Osservando i colleghi in ufficio, si ha la sensazione che riescano ad essere più produttivi di noi e la domanda sorge spontanea: “Come ci riescono?” Le giornate scorrono velocemente e facendo un bilancio a fine lavoro, non si è soddisfatti di quanto è stato portato a termine.
La chiave di tutto potrebbe essere la mancanza di alcune competenze che bisogna sviluppare o perfezionare, per migliorare le performance aziendali.
Ecco quelle che due esperti di leadership hanno individuato, analizzando oltre 7000 persone valutate dai rispettivi manager:
- Avere obiettivi a lungo raggio: pianificare “grandi opere” incoraggia a prendere il ritmo, stimola a dare sempre il massimo per raggiungerle, evitando distrazioni o cali di attenzione.
- Essere coerenti: affidabilità è sinonimo di produttività perché le persone che lavorano in questo modo mantengono i loro propositi, non rimandano compiti presi in carico. Il loro “sarà fatto” è reale e concreto e ogni progetto viene concluso come dichiarato.
- Avere competenze tecniche: conoscenze pratiche sono indispensabili per orientarsi meglio nel proprio lavoro e operando con capacità, la qualità non viene mai meno. Acquisire determinate abilità, permette di ridurre i tempi di gestione di ogni compito, portando a termine progetti anche con brevi scadenze, senza diminuire il livello del prodotto finale. Chi ha una buona base di competenze, inoltre, cerca sempre di perfezionarle, approfondirle, in uno slancio formativo che rende le persone sempre più competenti, veloci e, quindi, più produttive.
- Desiderare di raggiungere gli obiettivi prefissati: la motivazione, la competizione anche con se stessi, spinge a fare sempre di più e sempre meglio, raccogliendo nuove sfide e centrando nuovi record.
- Anticipare e risolvere i problemi: fanno parte della quotidianità e possono rallentare notevolmente il lavoro. Gli imprevisti sono sempre in agguato ma le persone più “smart” propongono soluzioni innovative e giocano in anticipo, aggirando problemi che possono interferire con le attività.
- Prendere l’iniziativa: partire senza aspettare il “via”, per ottimizzare i tempi, uscire fuori dai propri compiti ordinari per affrontarne di nuovi e chiudendo, in questo modo, più attività di quanto fossero state prefissate.
- Essere collaborativi: i lavoratori più brillanti sono quelli che riescono a lavorare in sinergia con il proprio team e non solo individualmente. Integrarsi al meglio nei complessi meccanismi aziendali, permette di ottenere benefici sul lavoro svolto, potendo contare sul prezioso supporto dei colleghi.
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