?♀️ Come reagire se l’ambiente lavorativo diventa sfavorevole o addirittura ostile? Ecco 5 consigli per te.
Ti è mai capitato di entrare in ufficio ed avvertire un’atmosfera pesante o spiacevole? Certo, può capitare anche nelle migliori aziende. Scadenze, cambiamenti e momenti sfidanti producono quella tensione che ci spinge ad essere concentrati e in alcuni casi anche a rendere di più.
Riccardo Germani, Psicologo e Career Coach, ha pubblicato sul suo Profilo LinkedIn un post molto interessante che ci aiuterebbe a riconoscere un ambiente di lavoro disfunzionale ma soprattutto a reagire in modo positivo.
❓ Iniziamo dunque col porci delle domande: quando siamo a lavoro avvertiamo uno stato di tensione costante? Subiamo battute e atteggiamenti aggressivi che possiamo ricondurre a episodi di bullismo? Siamo sempre sulla difensiva perché crediamo di non essere compresi? Manchiamo di sicurezza o di autostima? Facciamo confusione nell’identificare le priorità e nostri ruoli all’interno dell’ufficio?
Se la risposta a tutte queste domande è SÌ, allora è possibile che per evitare conseguenze negative, come assenteismo, scarso coinvolgimento e scarsa produttività tu debba auto-tutelarti.
Come fare? In questi casi si consiglia di:
Mantenere la calma e non reagire in modo emotivo agli stressor del lavoro
Lavorare sull’autostima ed imparare a comunicare in modo assertivo allenando le strategie di regolazione delle emozioni
Prendersi del tempo per sé stessi, anche solo qualche minuto al giorno, per ricaricare le energie
Mantenere una buona routine di sonno e riposo dormendo almeno 6 – 7 ore a notte per recuperare le forze e gestire meglio lo stress.
Coltivare relazioni positive così da sviluppare una buona rete di supporto: condividere le proprie preoccupazioni con persone di fiducia aiuterà a ridurre lo stress.
Fonte:LinkedIn
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