Alzi la mano chi non ha mai avuto in ufficio un collega che proprio non sopporta. Il classico “personaggio” fuori le righe con cui non riusciamo proprio a relazionarci e che, anzi, facciamo di tutto per evitare.
Se poi si aggiungono periodi di lavoro particolarmente stressanti, allora le giornate sembrano non finire mai e andare in ufficio diventa un incubo.
Eppure, la situazione potrebbe pian piano evolversi; ecco alcuni consigli che possono aiutarvi a rendere il clima più disteso, giocando d’anticipo, prima di che diventi tutto insostenibile.
1 – Analizzare il nostro atteggiamento: prima di giudicare il comportamento degli altri e additarli come “colpevoli”, è bene fare autocritica e chiedersi come ci si è comportati con quella persona. In alcune situazioni, magari, il nostro modo di fare ha causato un cambio di atteggiamento nell’altra persona.
2 – Se proprio non vi possibile sopportare il collega, basterà semplicemente “evitarlo”, limitare le interazioni al minimo ma mantenendo sempre educazione e gentilezza. Non dovete dargli modo o occasione di parlare male di voi in giro tra gli uffici.
3 – Se siete propensi al dialogo e volete risolvere la situazione, provate ad avviare una conversazione extra lavorativa, che potrebbe portare a scoprire di avere anche interessi comuni o affinità caratteriali.
4 – Evita la scontro e non rispondere alle provocazioni: le polemiche, gli attriti, non fanno bene all’ufficio. Rendersi protagonisti di episodi sgradevoli, litigi, potrebbe farvi passare dalla parte del torto e coinvolgere i colleghi in clima di lavoro pesante.
5 – Confrontarsi con gli altri: se nonostante i mille sforzi non siete riusciti a trovare un punto d’incontro con l’insopportabile collega, allora chiedete supporto alle altre persone che riescono a relazionarsi con lui/lei, un intermediario potrebbe essere prezioso. Soprattutto chi è arrivato a lavoro prima di voi, potrà darvi una chiave di lettura per decifrare i comportamenti dell’altra persona e trovare una strada per risolvere la situazione. In ultima alternativa, potreste rivolgervi al vostro capo e far presente la situazione. La cosa importante è mostrarsi professionali e non ridurre tutto a una lamentela banale e fine a se stessa.
6 – Restare positivi: lavorare sereni è il vostro obiettivo. Prendete atto della situazione ma non focalizzatevi solo su quello. Anche i momenti difficili insegnano qualcosa, permettono di mettersi in discussione e insegnano qualcosa.
7 – Non succede spesso ma i colleghi “insopportabili” possono essere anche quelli che hanno difficoltà a relazionarsi, che non sanno come comportarsi e risulta, quindi, difficile capirne i comportamenti. Sarà probabile che si isoleranno e, per questo motivo, risulteranno “antipatici”.
Prendere l’iniziativa può essere la soluzione per “rompere” il muro e
capire davvero come sia fatta quella persona.
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