Ogni giorno a lavoro coltiviamo relazioni con gli altri: colleghi, clienti, capi, fornitori e collaboratori. Sono legami che influenzano la qualità della nostra vita professionale, sia dal punto di vista dei risultati sia in termini di soddisfazione.
Il desiderio di essere apprezzati e valorizzati è una delle attitudini che più influisce nelle relazioni lavorative. Siamo felici quando gli altri ci ringraziano e, in questo modo, rendiamo di più nelle attività giornaliere. Diverse testimonianze scientifiche attestano che comunicare la propria gratitudine al prossimo rafforza il team working, il senso di appartenenza e la disponibilità nei confronti dell’altro.
In altre parole, dire “grazie” condiziona positivamente l’ambiente lavorativo. Al contrario, non ringraziare e non essere ringraziati sul posto di lavoro, fa sentire le persone insicure e poco stimate. Come dimostrare ai colleghi la propria gratitudine? Ecco alcuni consigli.
? DÌ GRAZIE CON UN GESTO GENTILE
Una frase cordiale, uno sguardo complice o un sorriso in un momento di sconforto, possono cambiare radicalmente la giornata di qualcuno. Anche un gesto cortese, come offrire il caffè o uno snack al collega, aiuta a migliorare il rapporto e a lavorare in sintonia, rendendo l’attività professionale più redditizia. Allo stesso modo, un feedback positivo da parte del proprio superiore o un ringraziamento esplicito e sincero, esortano il lavoratore ad essere più performante. In sostanza non basta pensare ‘grazie’, bisogna dirlo e dimostrarlo.
? RINGRAZIA I COLLEGHI QUANDO TI DANNO UNA MANO
Ognuno di noi ha dei motivi per ringraziare i propri collaboratori per un favore, una frase gentile o un aiuto ricevuto in un momento di difficoltà. Ringraziare un collega che ci ha dato una mano a conseguire un traguardo è utile per noi e per lui. Infatti, noi saremo soddisfatti per aver dimostrato la nostra gratitudine e, a sua volta, chi riceverà il “grazie” si sentirà apprezzato e riconosciuto.
? REALIZZA UN DIARIO DELLA GRATITUDINE
Durante la giornata è importante ritagliarsi qualche minuto per pensare a qualcosa o qualcuno da ringraziare, sia in ufficio sia nel tempo libero. Si tratta di appuntare quotidianamente in un quaderno quelle cose positive e quei fatti per cui essere grati che sono avvenuti durante la giornata. Questo piccolo esercizio ci aiuterà a focalizzarci su ciò che ci piace della nostra quotidianità e della nostra vita in genere.
? RINGRAZIA CON SINCERITÀ
Perché il nostro ringraziamento inneschi un meccanismo di positività diffusa, è necessario che sia un “grazie” sentito e argomentato. Se utilizziamo questa parola solo come gesto di cortesia, è probabile che non avrà alcun potere benefico sul prossimo e sull’ambiente circostante. Dunque è bene specificare il motivo della nostra gratitudine, dicendo ad esempio: «Ti ringrazio perché, con il tuo impegno e la tua pazienza, siamo riusciti a svolgere un ottimo lavoro. Questo mi rende molto soddisfatto del nostro rapporto professionale».
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