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LINGUE STRANIERE, SEMPRE PIÙ IMPORTANTI PER TROVARE LAVORO

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3 Maggio 2019

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Sempre più spesso, quando si cerca lavoro, è frequente trovare la richiesta di parlare una o più lingue straniere
Il Rapporto 2018 del Ministero degli Esteri ha attestato che l’inglese è la lingua più utilizzata nella comunicazione commerciale ma, anche l’italiano, si posiziona ad un ottimo quarto posto come lingua più studiata al mondo.
In quest’ottica si inserisce la classifica elaborata dal World Economic Forum, basata su una previsione lungimirante, che arriva fino al 2050. Analizzando la relazione tra lingue straniere ed economie competitive, pare che le lingue da studiare, dopo l’inglese, siano il cinese, lo spagnolo, il francese, l’arabo, il russo e il tedesco. Sulla base di queste previsioni, si muove anche il mercato del lavoro e, per ciascun settore, ecco quali sono le lingue più richieste: 
  1. Cinese: nel mondo, è parlato da ben 845 milioni di persone. È facile immaginare che questa lingua, nei prossimi anni, sarà predominante. Non a caso, le previsioni vedono la Cina come leader mondiale dell’economia entro il 2050 e la sua espansione nei mercati globali pare inarrestabile. Il mercato cinese registra attualmente il numero più alto di utenza sul web a livello globale, in particolare per quello che riguarda l’ambito della tecnologia mobile. Basti pensare che Shanghai è stata definita la “Silicon Valley dell’hardware” e nuovi centri industriali dedicati all’innovazione tecnologica sono in forte crescita. Studiare questa lingua, quindi, potrà dare significative possibilità a chi vuole operare in ambito tecnologico e commerciale.
  2. Spagnolo: in apparenza sembra una lingua “facile” da studiare ma molti sono i verbi irregolari e le variazioni di fonetica e pronuncia tra la Spagna e i Paesi latino-americani. Nel Regno Unito, studiare lo spagnolo è considerato requisito fondamentale per cercare lavoro e anche in l’Italia, terzo Paese di destinazione dell’export spagnolo, è molto utile studiare questa lingua. Inoltre, nella stessa Spagna, settori come l’Hospitality e la Ristorazione hanno conosciuto un forte incremento negli ultimi anni e costituiscono opportunità di lavoro significative per chi vuole lavorare all’estero.
  3. Francese: è la lingua, per eccellenza, utilizzata nell’ambito della diplomazia internazionale, così aulica ed elegante nei suoni e nella pronuncia, parlata in ben 51 Paesi. Inoltre, la Francia è il secondo partner commerciale dell’Italia, senza contare le numerose Società italo-francesi, quindi lingua da studiare per chi vuole operare in questo settore.
  4. Arabo: consistente è anche il numero di persone nel mondo che parlano questa lingua, circa 221 milioni. Settori come il giornalismo e la mediazione culturale sono fonte di occupazione, visti gli scenari geopolitici nel Medio Oriente. Importanti anche gli ambiti della finanza e del commercio internazionale, considerando le risorse di tali paesi, come il petrolio, fondamentale per le economie occidentali.
  5. Russo: insieme al tedesco, sta diventando una delle lingue più utilizzate nel turismo e lingua franca per gran parte dell’Europa Orientale. Il forte sviluppo economico del Paese ha portato a una maggiore capacità di spesa della classe media, che si è riversata nei viaggi e nello shopping di lusso. Inoltre, è tra le lingue ufficiali dell’ONU e conoscerlo è importante anche per avere rapporti commerciali con questo Paese, poco propenso all’uso dell’inglese.
In ultimo, il tedesco, resta una delle lingue più parlate in Europa e la Germania rimane il primo partner commerciale dell’Italia. Studiarlo è fondamentale per operare in ambito internazionale, considerando che la Germania ha una delle economie più solide in Europa. Il tedesco sembra, oggi, anche la lingua della scienza, delle avanguardie culturali e dell’innovazione.


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