La restartability è la capacità di reinventarsi, ricominciare e ripartire da zero.
Abilità perfetta in un mondo in cui la flessibilità e la capacità di adattarsi al cambiamento sono diventate doti essenziali per affrontare la vita personale e professionale. Sono diversi i motivi per i quali ci si può trovare nella condizione di dover ripartire da zero: un cambio di azienda, la promozione ad un nuovo ruolo, un trasferimento, ma anche un licenziamento o un fallimento. Qualunque sia la ragione, è importante riuscire a trovare un modo per affrontare il nuovo inizio. Se si allena la propria capacità di reinventarsi, sarà sicuramente più facile trovare stimolo, motivazione e modo per cominciare un nuovo capitolo della propria vita.
Come ripartire da zero
Ecco quali sono i passaggi più importanti per ripartire da zero e affrontare un nuovo inizio lavorativo. Occorre prepararsi a questa trasformazione con decisione e determinazione, trovare un modo inedito per relazionarsi con il mondo e trasformare il proprio approccio alla novità. Per iniziare, individua il tuo punto di partenza e il punto di arrivo desiderato.
Nel momento in cui ci si trova a dover affrontare un cambiamento nel mondo del lavoro, è importante fare una valutazione chiara e definita delle proprie abilità e competenze, stabilire quali sono i propri punti di forza e capire quali sono le competenze da rafforzare, per poi ricercare le opportunità che meglio si adattano al proprio stile di vita.
Analizza la tua situazione lavorativa
Per affrontare un cambiamento, è necessario avere gli strumenti giusti e, soprattutto, esserne consapevoli. Comincia facendo un’analisi della tua carriera, cerca di individuare quali sono gli aspetti che non ti piacciono nel tuo attuale lavoro o in quello che si è appena concluso e che cosa invece vorresti trovare nella tua prossima avventura lavorativa. Devi stabilire quale direzione vorresti dare alla tua carriera professionale. Per prima cosa poniti delle domande mirate, che ti permettano di dare una forma concreta alle tue sensazioni e ai tuoi sentimenti.
Hai sofferto per gli orari di lavoro che ti hanno reso difficile conciliare la tua vita personale e i tuoi impegni professionali?
Dal punto di vista economico, hai avuto l’impressione che il tuo stipendio non fosse soddisfacente?
Ti piacerebbe che il tuo nuovo lavoro ti offrisse la possibilità di organizzare in maniera autonoma e flessibile i tuoi impegni?
Vorresti vedere davanti a te un percorso di carriera chiaro e definito?
Vorresti avere l’occasione di fare esperienza all’estero?
Questi sono solo alcuni esempi. Non dimenticare di mettere nero su bianco le tue aspettative: ti aiuterà a concretizzarle.
Scopri e valorizza le tue competenze
Ora è il momento di cercare di capire quali sono le competenze e le abilità che fanno di te una figura professionale appetibile dalle aziende. Cerca di individuare e di evidenziare i tuoi punti di forza: ti servirà a distinguerti e a dimostrarti la persona giusta a ricoprire quel determinato ruolo.
Prova a far emergere le tue competenze, sia specifiche sia trasversali, in relazione al ruolo per cui hai scelto di candidarti. Per esempio, se vuoi lavorare nel servizio clienti, metti in risalto – tra le abilità trasversali – la tua capacità di risolvere i problemi e di comunicare in modo efficace. Come competenze specifiche, invece, indica quali software e programmi informatici sai utilizzare tra quelli richiesti per quel ruolo.
Hard skills e soft skills
Ripercorri il tuo percorso professionale, analizza il lavoro che hai fatto e i traguardi che hai superato, i successi che hai ottenuto e gli obiettivi che hai raggiunto. Suddividi le tue competenze in hard skill e soft skill.
Tra le hard skills indica le capacità che hai acquisito attraverso lo studio, la formazione o la pratica, per esempio l’utilizzo di software e programmi informatici oppure la conoscenza di una lingua straniera. Tra le soft skills, invece, elenca le caratteristiche personali che influenzano il modo in cui ti poni in ambito lavorativo: la creatività, la capacità di lavorare sotto pressione, l’abilità di lavorare in gruppo e di creare relazioni serene con le persone con cui collabori. Ricorda che è importante essere onesti e sinceri: menziona solo le competenze e le capacità che senti davvero tue. Se ce ne sono altre nelle quali vorresti migliorare, puoi inserirle in un elenco a parte, ti torneranno utili per capire da dove cominciare con la formazione.
Identifica i tuoi possibili percorsi di carriera
Ora che sai che cosa vuoi ottenere dalla tua nuova carriera e hai fatto chiarezza sulle tue capacità e competenze, è arrivato il momento di scoprire quali sono le tue possibili opzioni lavorative.
Hai tre strade davanti a te:
– intraprendere una carriera per la quale non sono necessarie ulteriori competenze o formazione;
– iniziare un percorso professionale in cui hai bisogno di approfondire o ampliare la tua formazione;
– tentare un nuovo cammino professionale per il quale hai la necessità di aggiornare e rivedere la tua preparazione.
Una volta che avrai ben chiara la strada da percorrere, potrai iniziare a capire quali sono le opportunità che il mercato del lavoro ha da offrire a una figura professionale con il tuo background, le tue competenze e le tue aspirazioni. Il modo migliore per sondare il mercato del lavoro è predisporre una ricerca specifica delle offerte di lavoro nel settore che hai scelto.
Aggiorna il tuo curriculum
Ora che hai identificato e delineato alcuni dei potenziali percorsi di carriera che riflettono le tue aspirazioni e si coniugano con le tue capacità e competenze professionali, è arrivato il momento di aggiornare il tuo curriculum.
Dai il giusto valore a quegli aspetti che potrebbero renderti un dipendente prezioso: inserisci nel tuo CV tutte le informazioni che potrebbero attirare l’attenzione dei recruiter. Il curriculum deve essere chiaro e completo e non deve limitarsi a dare un’idea di chi sei, ma anche di chi potresti essere. Leggendo il tuo CV i recruiter devono essere in grado di comprendere il tuo valore, le abilità che possiedi e le esperienze che hai maturato in passato.
Per meglio rispondere ad una specifica offerta di lavoro, è molto utile preparare diverse versioni del tuo curriculum e adattare la presentazione del tuo profilo alle esigenze e alle richieste specifiche di ogni azienda a cui decidi di inviarlo. Potresti semplicemente aggiungere o eliminare degli aspetti. Oppure potresti sottolineare e dare valore ad alcune caratteristiche piuttosto che ad altre. Ricorda, i recruiter apprezzano sempre un curriculum preparato appositamente per rispondere alla loro offerta: serve a dimostrare che ci tieni a quella posizione e a mettere in evidenza tutti i requisiti che possiedi e che sono in linea con la figura professionale che stanno cercando.
Preparati al cambiamento
Hai fatto tutto il necessario per prepararti al cambiamento e ripartire da zero: hai analizzato la tua situazione, hai cercato di definire e valorizzare le tue competenze professionali e le tue capacità personali, hai identificato dei possibili percorsi di carriera che potresti intraprendere, hai aggiornato il tuo curriculum per rispondere alle richieste dei recruiter.
Ora non ti resta che cominciare la ricerca di una nuova avventura professionale: iscriviti sul portale di Humangest, compila il tuo curriculum e inizia subito a cercare, tra gli annunci disponibili QUI il lavoro che desideri.
Buona fortuna per la tua nuova avventura professionale!
Fonte: Indeed
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