Fonte: Ansa
Approfondimento pubblicato il 1 agosto 2018
Mise-Infocamere, sono 9.396 a fine giugno, +6% in 3 mesi
Continua il trend di crescita delle startup innovative italiane, che raggiungono quota 9.396 alla fine del secondo trimestre dell’anno, in crescita del 5,9% rispetto a fine marzo, e impiegano 48.965 persone, tra soci e addetti, il 34,1% in più rispetto all’anno precedente. “Considerando il trend di forte crescita, sia per il numero dei soci che degli addetti, è lecito presumere che già a metà 2018 il totale del personale coinvolto nelle startup innovative italiane abbia ampiamente superato, per la prima volta, le 50 mila unità”.
È quanto emerge dal rapporto trimestrale sulle startup innovative iscritte al registro delle imprese, realizzato da Mise e InfoCamere, con la collaborazione di Unioncamere.
Le startup innovative rappresentano quasi il 3% delle società di capitali costituite in Italia negli ultimi cinque anni e ancora attive.
Il capitale sociale sottoscritto complessivamente dalle startup raggiunge i 521,6 milioni di euro nel secondo trimestre (+5% sul trimestre precedente), in media 55.523 euro a impresa. Per quanto riguarda i settori di attività, il 71,7% fornisce servizi alle imprese e, in particolare, prevalgono la produzione di software e consulenza informatica (33%), l’attività di R&S (13%), e l’attività dei servizi d’informazione (9,2%). Il 18,8% opera invece nel manifatturiero e il 4% nel commercio.
La Lombardia è la regione capofila per numero di startup innovative, a quota 2.286, il 24,3% del totale nazionale.
Di queste, quasi 1.600 si trovano nell’area di Milano.
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