A soli sette anni mostrava una mentalità curiosa e attiva: era l’11 febbraio
1847 quando nasceva
Thomas Edison, famoso inventore e industriale statunitense.
Edison nasce da una famiglia povera, tanto da essere costretto ad abbandonare gli studi dopo pochi mesi, a causa di problemi finanziari. Sarà sua madre che gli sarà di supporto e da lei riceverà una sommaria istruzione.
A dodici anni, il giovane Thomas inizia a vendere giornali sui treni e nel tempo libero si dedica ai
primi esperimenti con apparecchiature elettriche e meccaniche. Sarà, purtroppo, licenziato, perché involontariamente causa un incendio a bordo di un vagone, che era diventato il suo laboratorio.
Poco dopo, però, Edison salva fortunosamente il figlio del capostazione che stava per essere investito e, assicurandosi la riconoscenza del padre, che gli permette di frequentare l’ufficio telegrafico della stazione.
In questo periodo nasce la sua
prima invenzione: uno strumento telegrafico a ripetizione per la trasmissione automatica dei messaggi.
Con i primi guadagni riesce ad aprire un piccolo laboratorio privato e l’evoluzione delle sue creazioni procede a ritmo veloce: l’invenzione dei sistemi duplice e quadruplice consente di trasmettere più messaggi contemporaneamente su una sola linea, elemento importante per lo sviluppo del telefono da parte dell’italiano Antonio Meucci e dello statunitense Alex Graham Bell.
Nel 1877 Edison annuncia l’invenzione del fonografo, apparecchio utilizzato per la registrazione del suono. Due anni dopo, vede la luce la
prima lampada elettrica, che ottiene un grande successo. A seguire, nasce la Società
Edison & Swan United Light Company.
Il successo dell’azienda è immediato: Edison perfeziona la dinamo per generare corrente elettrica e progetta la
prima grande centrale a New York. negli anni a seguire, a Londra e Milano entreranno in funzione le prime centrali elettriche per la distribuzione dell’elettricità nelle case e nelle strade.
Nel
1882 la Edison Company arriverà a produrre
100mila lampadine l’anno e l’imprenditore continua incessantemente a creare e inventare: è il turno del
cinetoscopio, il primo apparecchio in grado di realizzare filmati per una rapida successione di singole immagini. In quel periodo, Edison trasferisce il laboratorio da Menlo Park a West Orange e proseguono a ritmo incessante
esperimenti e ricerche.
Altre scoperte, però, sono legate al visionario imprenditore: il
mimeografo, un metodo telegrafico senza fili per comunicare con i treni in movimento, impianti per la produzione di benzene, fenolo e derivati dell’anilina, in precedenza importati dalla Germania.
Mente sempre attiva, negli ultimi anni si dedica al
perfezionamento delle sue invenzioni.