Matteo De Leonardis, Responsabile Web Marketing & Social Media SGB Humangest Holding
I social media sono gradualmente entrati a far parte del nostro quotidiano con tutti i loro pro e i loro contro. Un recente report prodotto dalla società americana “DScout” sostiene che in media tocchiamo il nostro smartphone 2.617 volte al giorno, spesso in modo inutile, “sempre con la speranza latente di ricevere buone notizie”. Sociologicamente parlando un dato del genere è quantomeno indicativo di un rapporto per molti ossessivo, spesso distorto, fra reale e virtuale. Il recente scandalo che ha coinvolto Facebook in tema di trattamento dei dati personali dei suoi iscritti, il c.d. “Cambridge Analytica” (inchiesta congiunta di Guardian, Observer e New York Times che ha rivelato che la società di analisi di dati legata all’ex consigliere di Trump, Steve Bannon, ha violato 50 milioni di profili Facebook per influenzare le elezioni; fra questi 214.314 profili italiani), è solo l’ultimo di una serie infinita di problematiche in tema di privacy e trattamento dei dati sensibili che, c’è da scommetterci, investiranno i social media da qui ai prossimi anni.
La crescita spasmodica nell’utilizzo dei social, però, non si spiegherebbe trascurandone gli aspetti positivi: accorciare le distanze fisiche, aprirsi verso nuove conoscenze, opinioni, punti di vista, agevolare la diffusione delle notizie (vere, non fake…) e della cultura, facilitare il confronto, lo scambio di opinioni e, da ultimo, favorire la nascita di nuove opportunità di business, sono solo alcuni degli elementi che hanno contraddistinto questa incredibile rivoluzione digitale.
Immaginatevi la mattina di fronte allo specchio, vi osservate e pensate: “Oggi cosa indosso? “. In quell’esatto istante state svolgendo un’attività di self-marketing, state cioè definendo come dovrà apparire il vostro “Io” in funzione degli altri. E pensate ancora: quante persone mediamente potete incontrate ogni giorno: 10? 20? 50? Ecco, immaginate ora quante persone può, un’azienda, raggiungere ogni giorno attraverso un post pubblicato su Facebook, LinkedIn, Instagram: sarà visualizzato da 10.000? 20.000? 50.000 persone? E poi cliccato, letto, interagito da almeno 100, 200, 500 persone, il tutto per una portata settimanale, mensile e da ultimo annuale che definisce in modo unico e inequivocabile identità, valori, mission dell’azienda stessa, in uno scenario che si fa ogni giorno più competitivo visto che ormai tutti sono presenti, chi in modo professionale chi superficiale, sul web.
I social sono dunque, in tal senso, assolutamente indispensabili per le persone così come per le aziende; vanno però utilizzati con metodo e intelligenza.
In questo scenario per le aziende diventa strategico non solo essere presenti – questa è una fase che nel 2018 può dirsi ormai superata – ma utilizzare ogni giorno in modo accattivante, coinvolgente, virale, questi preziosi strumenti per relazionarsi con i propri pubblici di riferimento.
SGB Humangest, che da sempre sposa una mentalità dinamica, all’avanguardia e proprio per questo vincente, è presente sul web e sui social con costanza, professionalità e, naturalmente, è attenta a intercettare le ultime tendenze di questo mondo in continua evoluzione. In tal senso i numeri dicono che stiamo lavorando molto bene e in particolare le nostre pagine su Facebook e LinkedIn risultano essere ormai stabilmente, a livello di interazioni, nella “Top 5” fra le Agenzie per il lavoro italiane.
Come dice il proverbio, però, “un’immagine vale più di mille parole” e, forse anche per questo, il 2018 sui social si sta rivelando sempre di più l’anno dei video. In questo senso va la scelta di un’azienda all’avanguardia come SGB Humangest di dotarsi di uno strumento che, oltre le parole, riesca a sfruttare anche il canale visivo per comunicare la nostra essenza a candidati e aziende. Da questa consapevolezza è nato “Human live“, uno strumento di comunicazione innovativo, studiato per rendere ancora più partecipi di ciò che facciamo e di cosa siamo i nostri clienti, i nostri candidati e i nostri colleghi. Il format si snoda attraverso quattro mini rubriche, quattro pillole video che raccontano eventi, attività, progetti, iniziative e tutto ciò che riguarda l’intenso universo SGB. Oltre a rappresentare un’interessante vetrina per le aziende che si avvalgono dei nostri servizi, ogni puntata di “Human live” presenta un video tutorial interamente rivolto ai candidati che in ogni puntata li aiuterà ad affrontare in modo vincente tutte le tappe che portano dall’individuazione di un’opportunità lavorativa fino al tanto agognato momento della firma del contratto di assunzione.
La prima puntata del format è stata pubblicata a marzo, la seconda a maggio e la prossima, già in preparazione, è prevista per la metà del mese di luglio. Siamo certi che, anche attraverso questo innovativo strumento di comunicazione, SGB Humangest potrà consolidare la sua già ottima immagine digitale, una scelta oculata, strategica, lungimirante per essere oggi, come domani, fra i player più innovativi e affidabili nel panorama nazionale in tema di lavoro, formazione, outsourcing, consulenza.